top of page

Chiesa Parrocchiale San Francesco Saverio

Era il dicembre del 1978, quando Papa Giovanni Paolo II, salito al soglio pontificio da appena tre mesi, svolse la sua prima visita presso una delle parrocchie di Roma. La scelta ricadde su San Francesco Saverio alla Garbatella, caro al neo-eletto papa che durante la sua giovinezza svolgeva il servizio pastorale proprio nel quartiere della Garbatella.
L’edificio affaccia su piazza Damiano Sauli, una piazza rettangolare, ampia e scenografica, con la parte centrale sgombra che permette una vista chiara sugli edifici che le fanno da quinta. La chiesa di San Francesco Saverio ha una facciata imponente in travertino e laterizi rossi, con il settore centrale leggermente arretrato. L’interno è classicheggiante, di travertino chiaro, con impianto a croce latina: le tre navate sono suddivise da due file di colonne ioniche. Il soffitto della navata centrale è una volta a botte cassettonata al termine della quale si apre la cupola emisferica, sul cui tamburo si aprono otto finestre.
Nella semplice abside si trova una tela raffigurante San Francesco Saverio mentre predica; al termine delle due ali del transetto, invece, si trovano altre due tele.

bottom of page