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Piazza di San Eurosia

Passeggiando lungo via delle Sette Chiese, si giunge, a un certo punto, in una piazzetta molto caratteristica che prende il nome dalla vicina chiesa di San Eurosia. La piazza nasce come incrocio di molte strade: via Giustino De Jacobis, la stessa via delle Sette Chiese, via Filippo Tolli, via S. Lorenzo da Brindisi e via Antonio Rubino. Proprio quest’ultima offre una delle vedute più caratteristiche del quartiere Garbatella, un edificio ponte che supera via Rubino e collega i due edifici simmetrici ai lati della strada con un grande arco che chiude come una quinta architettonica piazza di San Eurosia. 
Un segnale urbano d’impatto che è anche l’ingresso ai lotti XXXII e XXXVII, che danno vita al cosiddetto quartiere dei baraccati. Tra il 1925 e il 1927, infatti, l’architetto Gian Battista Trotta progettò per Garbatella un’area destinata a baraccati e senza tetto, in pieno stile barocchetto romano, sobrio, ma scenografico e d’impatto.

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