Una struttura che sembra totalmente fuori posto, nel contesto urbano della Garbatella, è il ponticello medioevale di Piazza Eugenio Biffi. E, in effetti, il ponte lo è, fuori posto, perché fu trovato a circa sei metri di profondità durante i lavori di sterro per il parcheggio costruito nel 2003 sotto il livello stradale e la sua collocazione attuale non è quella originale: è stato infatti spostato in blocco per permetterne una migliore conservazione e anche la fruizione da parte dei cittadini.
Si tratta di un modesto ponticello databile all’incirca al XII secolo, anche se alcuni studi lo spostano al XV secolo, che probabilmente fu costruito per superare un piccolo ruscello affluente del fiume Almone, il secondo fiume di Roma. La sua struttura è irregolare, simile a molte altre del Medioevo, con blocchi di tufo non perfettamente squadrati misti ad altri materiali quali laterizi e persino marmo di riuso, il tutto legato con malta.
A lungo abbandonato alle intemperie, tanto da danneggiarsi notevolmente, è stato infine coperto con una struttura di plexiglass per evitarne la distruzione.