In piazza Bartolomeo Romano, con il fronte arretrato tipico degli accoglienti incroci di Garbatella, sorge il teatro Palladium. L’edificio è ora gestito dall’Università Roma Tre con la fondazione Roma Palladium istituita nel 2016, che con un ottimo lavoro di valorizzazione ha non solo recuperato, ma ha anche riportato lo stabile allo splendore passato e lo ha reso parte integrante della vita culturale della città di Roma.
L’Università Roma Tre prese prima in affitto lo stabile – dopo che per anni era stato utilizzato con scopi diversi e aveva anche rischiato di essere declassato a Bingo – e successivamente lo comprò e lo gestì per dieci anni insieme alla fondazione Romaeuropa. 
Nasce come “Cinema Teatro Garbatella” ed è stato progettato nel 1927 dall’ingegnere Innocenzo Sabbatini all’interno del nuovo quartiere ICP (Istituto Case Popolari), ovvero Garbatella. Un edificio innovativo nel panorama romano, in un periodo in cui cominciarono a costituirsi molte nuove sale cinema (alcune delle quali ancora in funzione tutt’oggi). Può ospitare fino a 500 spettatori tra la platea e la doppia galleria.
Il prospetto frontale è assolutamente caratteristico e facilmente individuabile nel tessuto urbano; questo anche grazie al lavoro di restauro dell’Università Roma Tre che, tra gli altri interventi, ha riportato la facciata al suo colore originale. Il prospetto è arretrato rispetto al fronte strada e arrotondato – infatti il foyer si presenta come una sala semicircolare – e presenta quattro colonne in stile liberty. L’edificio comprende anche una serie di appartamenti privati, posti sul retro del teatro e su sei piani.